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Le normative vigenti per le case in legno

Negli ultimi anni le case in legno sono diventate molto richieste in Italia proprio per tutti i vantaggi di questo materiale unico. Infatti, le molteplici proprietà del legno permettono di realizzare soluzioni abitative confortevoli, sicure e isolate sia termicamente che acusticamente. Inoltre, la costruzione di case in legno richiede costi e tempi di lavoro inferiori rispetto a quelli delle case in cemento.

Nonostante le abitazioni in legno presentino delle differenze sostanziali rispetto ai tradizionali edifici in muratura, ad esempio, nei materiali di costruzione e nelle loro proprietà caratteristiche, le case in legno appartengono alla stessa categoria edilizia delle costruzioni in cemento. Infatti, si tratta in entrambi i casi di abitazioni permanenti, che devono rispettare le stesse norme per quanto riguarda parametri statici e antisismici, termici, acustici, igienici, edilizi (altezza, distanze, dimensioni), per la sicurezza antincendio e il decoro urbano. Quindi l’iter burocratico che dovrete seguire per la costruzione di abitazioni in legno è lo stesso nel caso dei fabbricati in muratura.

Le pratiche burocratiche per la costruzione delle case in legno

Molto spesso le procedure amministrative per l’edificazione di case in legno e laterocemento sono numerose e cambiano a seconda del comune e della regione in cui si troverà l’abitazione. Raramente è sufficiente la SCIA, la segnalazione certificata di inizio attività, che sostituisce varie autorizzazioni in casi specifici. Infatti, nella maggior parte delle situazioni alcuni documenti sono sempre necessari. Vediamo insieme quali sono.

Il permesso di costruire

L’iter burocratico per la costruzione delle case in legno parte dal permesso di costruire, che deve essere chiesto all’ufficio tecnico comunale, incaricato di dare il nulla osta per iniziare i lavori. Il permesso di costruire è l’insieme di varie autorizzazioni, quali la relazione geologica e geotermica redatta dal geologo, la relazione energetica (o ex L.10) stilata dal termotecnico e i requisiti acustici passivi compilati dal tecnico acustico.

Inoltre, ricordatevi che eventuali modifiche al progetto necessitano la presentazione di ulteriori permessi di costruire, che in questo caso possono essere sostituiti dalla SCIA per semplificare le pratiche burocratiche.

La comunicazione di inizio lavori (CIL)

Una volta ricevuto il permesso di costruire, l’ultimo step per poter dare il via ai lavori è avvisare il comune inviando una comunicazione scritta che specifichi la data di inizio dei lavori di costruzione e gli esperti che se ne occuperanno. Inoltre, dovrete consegnare al comune i progetti relativi alle strutture in legno o laterocemento accompagnati dalle relazioni di calcolo e indicare il nominativo del collaudatore statico. Successivamente, il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione avrà il compito di redigere il piano di sicurezza e coordinamento del cantiere e voi dovrete comunicare all’ASL la data di inizio dei lavori attraverso una notifica preliminare.

La comunicazione di fine lavori strutturali

Una volta terminata la costruzione delle strutture portanti della casa, occorre avvisare il comune e allegare una relazione che comprenda il collaudo statico delle strutture portanti.

La segnalazione certificata di agibilità

Un decreto-legge introdotto nel 2016 ha modificato la normativa legata all’ente incaricato di certificare l’agibilità di un immobile, che non è più il comune ma un tecnico abilitato. Una volta terminata la costruzione della casa in legno, il direttore dei lavori dovrà comunicare al comune la conclusione dei lavori e presentare la documentazione necessaria per attestare l’agibilità dell’edificio, che include l’accatastamento dell’edificio, il certificato energetico, le dichiarazioni di conformità degli impianti elettrico, fotovoltaico ed idrotermosanitario.

Gli esperti da contattare per la realizzazione delle case in legno

Il progettista

Per la realizzazione della vostra casa in legno, vi consigliamo di rivolgervi a un’impresa edile esperta nel settore, che incaricherà un esperto di fiducia per redigere la documentazione necessaria. Il professionista in grado di ricoprire il ruolo di progettista è un architetto, un ingegnere o un geometra, che deve essere iscritto all’albo o ordine di appartenenza. Si tratta di una figura necessaria e prevista dalla legge.

Il direttore dei lavori

In molti casi, il progettista svolge anche il ruolo di direttore dei lavori. Quindi, si occupa anche della direzione dei lavori in cantiere.

Lo strutturista

Il lavoro dello strutturista consiste nella progettazione delle fondamenta e delle strutture in legno dell’abitazione. Spesso questa figura rappresenta anche il direttore dei lavori delle strutture, nel caso in cui tale posizione non sia ricoperta dal direttore dei lavori generale.

Il collaudatore statico

Questo tecnico dovrà analizzare le opere strutturali e certificarne la conformità statica. È, altresì, fondamentale che il collaudatore statico non sia coinvolto nella progettazione né nella direzione dei lavori.

Il geologo

Il geologo è incaricato di esaminare la conformazione geologica del terreno sul quale verrà costruita la casa in legno per sapere come intervenire al meglio.

Il termotecnico

Per la progettazione degli impianti di riscaldamento, raffreddamento, condizionamento, ventilazione e climatizzazione dovrete affidarvi a un termotecnico, che spesso si occupa anche della gestione degli impianti idrotermosanitari.

Il certificatore energetico

Come nel caso del collaudatore statico, il certificatore energetico, che valuta e documenta le prestazioni e caratteristiche energetiche delle abitazioni, non deve avere a che fare né con la progettazione né con la direzione dei lavori di costruzione della casa in legno.

Il tecnico acustico

Il compito del tecnico acustico è quello di effettuare le misurazioni di diversi parametri, quali il clima acustico e l’impatto acustico, per assicurarsi che vengano rispettate le relative norme all’interno della casa in legno.

Il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione (CSP) ed esecuzione (CSE)

Questa figura ricopre una posizione decisamente rilevante, in quanto supervisiona l’adozione di tutte le misure di sicurezza previste per legge nei cantieri. Il CSP/CSE può anche svolgere il ruolo di progettista, strutturista e direttore dei lavori.

Il topografo

Questo esperto è incaricato di eseguire i rilievi strumentali nei cantieri e di consegnare all’Agenzia delle Entrate la documentazione per l’accatastamento della casa in legno.

Ti sembra impossibile seguire l’iter burocratico per la costruzione della tua casa in legno? Ci pensiamo noi ad aiutarti! Vieni a trovarci o contattaci per avere maggiori informazioni.