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Negli ultimi anni temi come la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente e lo studio di nuove tecnologie a impatto zero sono sempre più spesso all’ordine del giorno. Partendo da questa visione innovativa, molte realtà hanno perciò deciso di cambiare il loro modo di pensare e di agire, andando a ricercare delle soluzioni che fossero maggiormente in linea con le richieste dei loro clienti e i bisogni del pianeta.

Lo stesso mondo dell’edilizia si è dovuto reinventare, con l’obiettivo di individuare i materiali e le tecniche più green con cui dare vita a costruzioni ingegneristicamente performanti e che contribuissero, allo stesso tempo, alla salvaguardia della Terra. Anche noi di Cisanova, pur lavorando da sempre con un prodotto per natura ecologico, resistente e dalle elevate prestazioni, abbiamo scelto di intraprendere questo percorso.

Oggi, ai nostri clienti di Modena e Bologna, offriamo dei servizi di progettazione e costruzione di case in legno in bioedilizia dalle ottime performance ed ecofriendly. Di seguito descriviamo le principali caratteristiche e i vantaggi che comporta questa scelta sostenibile.

Materie prime certificate per case in legno in bioedilizia

Innanzitutto, per procedere con la costruzione di una struttura ecologica, è obbligatorio che i materiali utilizzati siano certificati PEFC™ o FSC®. In entrambi i casi, il rilascio dell’attestazione implica la verifica, da parte dell’ente preposto, della gestione sostenibile e responsabile delle foreste da cui proviene il legno.  

Accertata l’idoneità dei fornitori, bisogna trattare la materia prima e renderla adeguata per la realizzazione della propria casa in legno in bioedilizia. Per assicurarsi che tutte le operazioni siano effettivamente ecofriendly, è doveroso controllare l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita del prodotto. 

A tal fine, si può predisporre una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) sulla base di uno studio LCA (dall’inglese “Life Cycle Assessment”). Ciò significa che l’azienda fabbricante decide, volontariamente, di redigere un documento che registri i consumi energetici, la quantità di rifiuti, le emissioni in atmosfera e gli scarichi nei corpi idrici causati dalla creazione del legno ingegnerizzato. Successivamente, un soggetto terzo si occupa di pubblicare l’EPD previa verifica di convalida. In questo modo, si ottiene un tracciamento concreto dell’impatto ambientale delle operazioni svolte. 

Da sempre, noi di Cisanova ci avvaliamo di soli materiali certificati per i nostri lavori di bioarchitettura a Modena e Bologna. Così, garantiamo risultati 100% green a vantaggio dei clienti e del pianeta.

Comfort, consumi e prestazioni energetiche di una casa in legno sostenibile

Grazie alle sue caratteristiche intrinseche, il legno è un ottimo alleato del risparmio energetico. Presenta infatti un’eccellente capacità di isolamento e inibisce quindi le dispersioni termiche, consentendo di mantenere stabile la temperatura interna all’abitazione sia in estate sia in inverno, come spiegato in questo articolo. Ciò riduce notevolmente la necessità di ricorrere a sistemi di riscaldamento e/o raffreddamento artificiali, responsabili dell’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Così, le case in legno costruite in bioedilizia risultano estremamente efficienti dal punto di vista energetico e della sostenibilità. 

In aggiunta, questo materiale ha effetti benefici anche sulla salute fisica e psicologica degli individui. Negli anni ‘80, lo psicologo ambientale Roger Ulrich ha suggerito che i pazienti ammalati guariscono più velocemente se circondati da elementi naturali. Più avanti, gli studiosi hanno dimostrato che il calore trasmesso dal legno può avere effetti positivi sul sistema nervoso simpatico, responsabile delle funzioni involontarie del corpo, come la respirazione e l’attività cardiaca. Inoltre, il materiale legnoso non rilascia sostanze chimiche e/o dannose, favorisce il ricambio dell’aria all’interno dell’abitazione e ne garantisce quindi la salubrità, regolando i livelli di umidità e prevenendo così la formazione di muffe e ponti termici. 

L’impatto ambientale di una casa in legno in bioedilizia

L’impronta di carbonio è un parametro utilizzato per stimare le emissioni causate da un prodotto, un servizio, una persona o un ente, e calcolare così il suo impatto ambientale. Il Protocollo di Kyoto ha stabilito quali sono i gas serra da prendere in considerazione; tuttavia, per semplicità, generalmente la carbon footprint si esprime in tonnellate di CO2 equivalente

L’impronta delle case in legno, soprattutto di quelle in bioedilizia, è molto bassa. Questo materiale, infatti, è altamente capace di trattenere il carbonio, essendo da esso composto per circa il 50%. Ciò ha effetti positivi sull’ambiente, dal momento che il gas, rimanendo intrappolato, non può disperdervisi. 

Secondo alcune ricerche, il legno impiegato per costruire un’abitazione di 120 mq può immagazzinare fino a 33,5 tonnellate di CO2, ovvero la quantità di anidride carbonica prodotta ogni anno da sei persone. Per questo, noi di Cisanova crediamo fortemente nel nostro modello di architettura consapevole e ci impegniamo ogni giorno per trasmetterlo il più possibile ai nostri clienti e partner di Modena e Bologna.

Palestre e poli scolastici in legno: uno sguardo verso il futuro

Come suggerito dall’architetto e senatore Renzo Piano, “ogni scuola dovrebbe essere un presidio di sostenibilità”. Promuovere un esempio di edilizia ecologica anche tra i più giovani, contribuendo alla messa in sicurezza delle strutture pubbliche, oggi è possibile. Le moderne innovazioni ci hanno permesso di reinventare il metodo di progettazione e costruzione degli edifici e di fornire così soluzioni all’avanguardia per la tutela dell’ambiente e il benessere dei cittadini. 

Ne abbiamo parlato lo scorso ottobre a Sissa, in provincia di Parma, durante un convegno tenutosi nel cantiere della nuova scuola primaria, che ha coinvolto cento architetti provenienti da tutto il nord Italia. 

Durante la discussione, il team di Cisanova ha illustrato i vantaggi derivanti dalla costruzione di condomini, scuole, palestre e case in legno in bioedilizia. Tra questi, oltre ai già citati benefici legati all’ecologia e al benessere individuale, troviamo la possibilità di prefabbricare i pannelli portanti. Tale operazione consente di ridurre notevolmente i tempi di realizzazione e i margini di errore in cantiere. 

Diversi Paesi hanno recentemente adottato l’utilizzo di questo materiale per le strutture pubbliche. Tuttavia, l’Italia è ancora indietro. Infatti, secondo il rapporto Ecosistema Scuola 2023, solo 47 edifici su 5616 di competenza delle amministrazioni soddisfano i requisiti della bioarchitettura. 

Ognuno di noi può contribuire alla salvaguardia del pianeta. Se anche tu desideri partecipare attivamente, scegli una casa in legno di Cisanova. Fissa subito un appuntamento con uno dei nostri tecnici, oppure compila il form nella pagina dedicata per richiedere un preventivo gratuito.