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La decisione di restaurare o demolire un immobile per costruirne uno nuovo è da valutare attentamente, in base alle condizioni dell’edificio, le esigenze personali e le detrazioni fiscali disponibili per l’esecuzione dei lavori.

L’introduzione del Superbonus del 110% rappresenta un vantaggio importante per chi desidera abbattere un’abitazione e edificarne una di sana pianta. Infatti, la demolizione di un immobile permette di realizzare poi una struttura in bioedilizia che può beneficiare delle riduzioni delle imposte.

Per avere diritto al Superbonus del 110%, occorre effettuare interventi specifici di riqualificazione energetica e adeguamento sismico. La costruzione di una nuova casa in legno, ecosostenibile, efficiente dal punto di vista energetico e antisismica, è la soluzione perfetta per sfruttare questa opportunità.

In questo articolo, ti parleremo del Superbonus del 110% e di come convenga approfittarne per la realizzazione di case in legno.

Cos’è e come funziona il Superbonus del 110%

Con il Decreto Rilancio n. 34 del 19 maggio 2020, il governo italiano ha voluto incentivare l’adozione di risorse energetiche rinnovabili e lo sviluppo ecosostenibile attraverso operazioni di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico.

Per agevolare l’esecuzione di lavori di questo tipo e sostenere i committenti, il decreto ha stabilito l’aumento al 110% dell’aliquota detraibile a seguito del costo degli interventi di efficientamento energetico.

Per poter usufruire del Superbonus del 110%, occorre effettuare operazioni specifiche, quali il rivestimento per l’isolamento termico degli edifici, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento, l’installazione di impianti solari fotovoltaici, l’adeguamento sismico e l’aggiunta di torrette per la ricarica dei veicoli elettrici.

È possibile beneficiare del Superbonus del 110% negli interventi di edilizia effettuati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Si può scegliere di detrarre l’importo dalle tasse oppure di cedere il credito d’imposta all’impresa edilizia incaricata dei lavori o agli istituti di credito.

Il testo del decreto specifica, inoltre, che solo le persone fisiche, i condomini, le cooperative edilizie e le onlus possono accedere al Superbonus del 110%, dal quale risultano escluse le aziende, le società immobiliari, i professionisti e le partite IVA.

Gli interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico possono essere eseguiti su condomini, case a schiera, villette indipendenti unifamiliari e bifamiliari e seconde case, ma non su ville di lusso, abitazioni signorili e castelli.

Demolire un edificio per costruire una casa in legno ecologica e antisismica grazie al Superbonus del 110%

Potresti pensare che la demolizione di un immobile per la realizzazione di una nuova abitazione sia un processo lungo e complesso. In realtà, in molti casi la ristrutturazione degli edifici richiede comunque parecchio tempo e può rivelarsi più problematica della costruzione di case in legno ex-novo. Inoltre, l’edificazione di una struttura nuova è una soluzione sicuramente più sicura ed efficiente.

Scegliendo di realizzare una casa in legno, hai l’opportunità di ottenere un’abitazione ecosostenibile, a ridotti consumi energetici, sicura in caso di incendi e terremoti, che può essere messa in piedi in tempi rapidi rispetto a una casa in muratura.

Per scoprire le proprietà del legno, che lo rendono un materiale perfetto per la bioedilizia, leggi questo articolo.

Un ulteriore vantaggio delle case in legno è rappresentato dal fatto che il costo degli interventi di riqualificazione energetica e di adeguamento sismico, solitamente effettuati per la costruzione di abitazioni ecosostenibili, è detraibile con il Superbonus del 110%.

Un altro aspetto rilevante legato alle demolizioni e alla successiva edificazione delle case è la possibilità di ottenere più facilmente le autorizzazioni necessarie.

Non sai quali siano i permessi richiesti per la costruzione delle case in legno? Questo articolo ti sarà di aiuto!

Tipologie di interventi che rientrano nel Superbonus del 110%

Innanzitutto, è fondamentale distinguere tra interventi principali o “trainanti”, necessari per accedere al Superbonus del 110%, ed interventi secondari o “trainati”, che devono essere integrati a quelli principali per poter usufruire della detrazione fiscale.

La realizzazione di rivestimenti per l’isolamento termico degli edifici pari ad almeno il 25% della superficie rappresenta il principale intervento trainante.

Un altro tipo di lavoro, che si può effettuare e rientra nella categoria degli interventi trainanti, è la sostituzione dell’impianto di riscaldamento con moderni sistemi a basso consumo energetico e ad alta efficienza.

Grazie al Superbonus del 110%, è possibile costruire una casa in legno dotata di elevati standard di sicurezza in caso di terremoti. Le operazioni di adeguamento sismico costituiscono la soluzione più adatta in seguito alla demolizione di un edificio esistente e alla costruzione di un’abitazione nuova.

Gli interventi secondari, che necessitano di uno dei lavori sopraindicati per avere diritto al Superbonus del 110%, riguardano la sostituzione degli infissi e l’installazione di pannelli solari fotovoltaici.

Limiti di spesa del Superbonus del 110%

I costi sostenuti per gli interventi di riqualificazione energetica e adeguamento sismico possono essere detratti dalle imposte oppure il credito può essere ceduto alle imprese edilizie o alle banche rispettando un tetto massimo.

Nel caso delle abitazioni indipendenti, gli interventi di isolamento termico sono detraibili fino a €50.000, la sostituzione degli impianti di riscaldamento fino a €30.000, l’installazione di pannelli solari fotovoltaici fino a €48.000.

È importante ricordare che è necessario effettuare lavori di efficientamento energetico che permettano di ottenere un miglioramento di due classi energetiche per avere diritto al Superbonus del 110%. Servono certificati appositi, quali l’APE (Attestato di Prestazione Energetica), che dichiarino la classe energetica dell’edificio prima e dopo gli interventi.

Allo stesso tempo, occorre dimostrare che le operazioni eseguite sull’abitazione per ridurne il rischio sismico le abbiano fatto ottenere una classe più alta.

Contattaci per avere maggiori informazioni sugli interventi che ti permettono di usufruire del Superbonus del 110% e sulle nostre case in legno.