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L’edificazione di immobili in legno di ultima generazione, efficienti, sicuri e resistenti, richiede, come nel caso della costruzione delle moderne abitazioni in cemento, la progettazione dettagliata e la massima cura nella realizzazione degli interni, delle strutture portanti e dei singoli componenti.

La scelta dei materiali da impiegare rappresenta un aspetto fondamentale, che influisce sull’isolamento termico, l’impatto ambientale, la manutenzione e la durata complessiva dell’edificio. Il legno è per natura leggero e flessibile, ma allo stesso tempo è dotato di un ottimo potere isolante, un’elevata robustezza e resistenza agli incendi. Queste caratteristiche lo rendono l’elemento adatto a costruire case in legno ecosostenibili e sicure, anche in caso di terremoto, data la sua elasticità.

La soluzione ideale per realizzare edifici più rispettosi dell’ambiente, che abbattano anche i consumi energetici e le relative spese periodiche, è utilizzare componenti isolanti eccellenti e installare impianti ad alta efficienza. Solo in questo modo si possono ottimizzare le proprietà intrinseche del legno, migliorando il comfort abitativo e ottenendo un considerevole risparmio.

Ma quali sono i materiali, naturali e sintetici, più indicati per edificare case in legno all’avanguardia ed efficienti? In questo articolo, analizzeremo gli elementi distintivi dei componenti migliori per le innovative costruzioni in legno.

Il ruolo chiave dei rivestimenti isolanti nelle case in legno

Oggi in edilizia si predilige l’adozione di sistemi e tecniche costruttive moderne, che rappresentano il risultato di innumerevoli test e importanti innovazioni. In particolare, si presta sempre maggiore attenzione all’isolamento termico degli immobili con l’obiettivo di raggiungere eccellenti prestazioni energetiche, ridurre l’impatto sull’ecosistema terrestre e godere di una temperatura gradevole in tutte le stagioni.

Per migliorare la coibentazione delle case in legno, è necessario progettare attentamente ogni elemento della struttura e realizzarla con scrupolosità, eliminando i ponti termici, contrastando la dispersione di calore e impiegando i giusti materiali.

Il cappotto esterno, che rappresenta uno dei principali componenti degli edifici isolati a regola d’arte, ha lo scopo di limitare gli scambi di calore con l’esterno, mantenendo una temperatura costante nelle stanze e ostacolando la formazione di condense interstiziali nelle pareti. Per realizzare un rivestimento a cappotto ad hoc, bisogna costruire i pannelli con materiale adeguato dello spessore giusto e tecniche precise, che permetteranno di raggiungere standard di isolamento elevati. Inoltre, è essenziale proteggere l’involucro con un’apposita armatura, superficie su cui verrà steso l’intonaco verniciato.

Oltre al cappotto esterno, occorre inserire il materiale isolante nelle pareti e nelle coperture delle case in legno per diminuire notevolmente la dispersione di calore e risparmiare sul riscaldamento degli spazi in inverno e la climatizzazione in estate.

Sfasamento, conduttività e trasmittanza termica: parametri essenziali per le case in legno

La costruzione dell’abitazione che hai sempre sognato, dopo anni di duro lavoro e tanta fatica, è un momento unico, che costituisce anche un traguardo importantissimo. Niente deve essere lasciato al caso, per questo bisogna affidarsi a un’impresa edile seria e specializzata. Un team di professionisti esperto e qualificato ascolterà le tue esigenze e saprà consigliarti il sistema costruttivo più adeguato alla tua casa in legno, considerando gli elementi necessari.

Per edificare immobili in legno contraddistinti da ottime prestazioni energetiche e un’eccellente coibentazione, nella fase di progettazione si deve tenere conto delle caratteristiche dei vari componenti e delle loro interazioni con l’ambiente esterno.

Ad esempio, si scelgono preferibilmente materiali a bassa conducibilità termica, caratterizzati da un buon potere isolante, perché hanno appunto una scarsa capacità di condurre il calore.

Una grandezza fisica da valutare necessariamente è la trasmittanza termica, che definisce il flusso di calore che passa attraverso un corpo ed è determinata dalla differenza di temperatura tra interno ed esterno. Questo parametro è indispensabile per calcolare il potere isolante delle singole parti dell’edificio: minore è la trasmittanza termica, maggiore è il livello di isolamento del componente.

Infine, è opportuno verificare il grado di sfasamento termico, che misura il tempo impiegato dal caldo e dal freddo a penetrare in un elemento o una struttura. Il legno riesce a trattenere il calore a lungo, anche grazie all’elevato sfasamento termico che lo caratterizza, che contribuisce ad aumentare gli standard di isolamento raggiunti.

Gli isolanti naturali, minerali e sintetici più diffusi per le case in legno

A seconda delle tue preferenze personali, delle caratteristiche dei materiali e della loro destinazione d’uso, l’impresa edile opterà per i componenti più adatti da utilizzare nella tua casa in legno. Alcuni sono da prediligere, ad esempio, per la realizzazione del rivestimento isolante esterno e altri, invece, per l’inserimento nelle pareti e nelle coperture.

È possibile impiegare il polistirene espanso sinterizzato o il polistirene estruso, prodotti di origine naturale sottoposti a lavorazioni industriali che li rendono impermeabili e resistenti, nella creazione dello strato isolante di cappotti esterni, platee di fondazione, solai, coperture, pavimenti, soffitti e pareti.

La lana di roccia e la lana di vetro, isolanti minerali derivanti dalla fusione di specifiche sostanze naturali, vengono scelte per la costruzione dei rivestimenti isolanti delle in case in legno grazie al potere termo-assorbente, all’elevata resistenza all’acqua e al fuoco, alla durata nel tempo, al mantenimento delle loro proprietà e al ridotto impatto ambientale.

Il recente aumento dell’interesse mostrato per tematiche quali la diminuzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera e il rispetto della Terra e dei suoi esseri viventi ha contribuito alla diffusione delle case in legno, simbolo delle ultime tendenze della bioedilizia. La strategia ottimale per limitare i consumi di energia e condurre uno stile di vita eco-friendly si basa, innanzitutto, sull’impiego di componenti naturali per l’edificazione degli immobili. Così, oggi si propone l’utilizzo di materiali quali la fibra di legno, il sughero, la cellulosa, il cotone e la lana di pecora per l’isolamento termico delle abitazioni.

La fibra di legno: l’elemento naturale perfetto per le case in legno

È un materiale vegetale, ecosostenibile e riciclabile, ricavato dagli scarti della lavorazione del legno, che vengono trasformati in fibre per essere poi pressati e costituire pannelli di misure e spessore vari.

La fibra di legno trova vasta applicazione nella coibentazione di cappotti esterni, telai, contropareti e coperture di vario genere e rappresenta una delle scelte principali nei sistemi costruttivi della bioedilizia.

Si tratta di un componente che offre un alto livello di isolamento termico, dato dal suo elevato sfasamento termico che gli consente di trattenere il calore. Così, la fibra di legno assicura il mantenimento di una temperatura costante all’interno delle case in legno in tutte le stagioni e un ottimo comfort abitativo.

Il costo contenuto di questo materiale, di poco superiore a quello della lana di roccia ma nettamente inferiore rispetto all’acquisto del sughero, la sua leggerezza, robustezza e biocompatibilità lo rendono particolarmente adatto alla costruzione di case in legno a ridotto impatto ambientale.

L’ottima resistenza della lana di roccia per le case in legno

È un prodotto ottenuto dalla lavorazione di specifiche tipologie di roccia, come il diabase, il basalto e la dolomia, che rientra tra i principali materiali impiegati oggi in edilizia per creare i rivestimenti isolanti delle case in legno.

La lana di roccia è versatile, leggera, facile da lavorare e caratterizzata da una notevole capacità isolante, resistenza al fuoco e all’umidità grazie alla conformazione della sua struttura. Questo materiale si differenzia da altri elementi vegetali, spesso utilizzati per l’isolamento termico degli immobili, poiché impedisce la formazione di muffe e non è l’ambiente ideale a ospitare gli insetti, che possono provocare danni alle abitazioni in legno.

La lana di roccia è in grado di conservare le sue proprietà inalterate nel tempo, altro vantaggio che la rende adatta ad essere sfruttata nei rivestimenti per l’isolamento a cappotto, di intercapedini e coperture. È uno dei componenti che si presta maggiormente ad ottimizzare la capacità termo-assorbente delle case in legno, data anche la sua versatilità, grazie a cui si possono realizzare pannelli e materassini di vario spessore e densità.

L’unico piccolo svantaggio della lana di roccia è costituito dalla sua capacità termica, che è leggermente inferiore rispetto a quella della fibra di legno, che si raffredda e si riscalda più lentamente. D’altro canto, però, rispetto a quest’ultima, la lana di roccia garantisce un isolamento termico migliore in inverno.

Il sughero nelle case in legno: funzionale ed eco-friendly

È ricavato dalla decorticazione delle querce da sughero, da cui si ottengono granuli che vengono uniti a formare questo componente, grazie alle resine presenti, attraverso un processo di cottura.

Si tratta di un materiale vegetale al 100%, riciclabile e biodegradabile che trova un vasto impiego nelle case in legno, rispecchiando in particolare le più recenti tendenze nell’ambito della bioedilizia. Inoltre, è leggero, elastico, compatto e resistente, caratteristiche che si integrano perfettamente all’elevato livello di isolamento termoacustico che offre.

Il sughero assorbe e rilascia lentamente il calore, proprietà che gli consente di mantenere negli ambienti una temperatura costante e gradevole tutto l’anno. Questo elemento è in grado di contrastare la formazione di umidità, essendo poroso e traspirante, la propagazione delle fiamme in caso di incendio e lo sviluppo di funghi.

Nonostante gli innumerevoli vantaggi garantiti dall’utilizzo del sughero, soprattutto nell’edificazione delle case in legno, il suo costo piuttosto alto ne limita ancora il vasto impiego nel settore.

L’isolamento termico dell’edificio è un fattore fondamentale per la riduzione dei consumi di energia, il rispetto dell’ambiente e il comfort abitativo. Cisanova sceglierà con scrupolosità i materiali ideali per l’immobile, a seconda della zona in cui si troverà e delle tue necessità, e adotterà tecniche innovative per una soluzione di alta qualità, resistente, sicura ed efficiente. Contattaci per maggiori informazioni!