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Quando stiamo per costruire, comprare o affittare una nuova casa, uno dei fattori che prendiamo sicuramente in considerazione è la comodità. L’abitazione, però, non deve essere soltanto confortevole, ma deve rispettare anche l’ecosistema e l’ambiente circostanti, nonché essere a norma di legge.

Spesso si parla di comfort abitativo, soprattutto per quanto riguarda case in legno come le nostre. Vediamo nello specifico quali sono le caratteristiche che lo determinano:

  • Comfort termico: ogni volta che parliamo di temperatura, ci riferiamo sempre a quella operante, ovvero quella che prende in considerazione sia la temperatura dell’aria, sia delle superfici. Ovviamente tutto ciò è influenzato dalla presenza o meno di individui all’interno del locale.
  • Comfort acustico: sogniamo tutti di non essere disturbati nelle nostre attività da altri suoni, che rischiano di avere un impatto negativo sul nostro apparato uditivo, il nostro umore e la nostra concentrazione. Bisogna cercare di evitare un’esposizione pressoché prolungata a fonti di rumore eccessivo.
  • Comfort visivo: non per niente, dipende assolutamente dall’illuminazione. La luce migliore è naturale: siccome non va a condizionare i colori, giova al benessere psicofisico e soprattutto… è totalmente gratuita! Una scarsa esposizione ai raggi del sole o artificiali provoca malessere generale e stanchezza agli occhi.

Il comfort abitativo tipico delle case in legno

A pensarci con un po’ di attenzione, la maggior parte del nostro tempo viene trascorsa al chiuso. Questo dovrebbe spronarci a progettare e costruire ambienti interni che possibilmente evitino disagi alle persone e non arrechino danno alla loro salute.

Comfort abitativo e benessere sono assolutamente garantiti nelle case in legno. Il materiale naturale è, infatti, in grado di trasmettere una piacevole sensazione di calore: è naturalmente profumato, igienico, antistatico e capace di assorbire rumori molesti. Per questo motivo, rappresenta l’ambiente ideale per chi vuole vivere in pace, lontano da possibili ed inutili fonti di stress.

A questi si aggiungono altri fattori che l’uomo non è affatto in grado di controllare, che però incidono sulla salute delle persone: età, condizione psicofisica, atmosfera e clima. Tutto questo è garantito in un’abitazione in legno, che si preoccupa di tenere al riparo i suoi abitanti in un luogo famigliare e piacevole.

I parametri del comfort abitativo per le case in legno

Temperatura

La temperatura operante è probabilmente il fattore più considerato quando si valuta il livello di comfort abitativo raggiunto dalle case in legno. Per mantenere sempre costante il calore del corpo umano, in un ambiente si dovrebbero mantenere i 19°-22° in inverno e i 24°-26° in estate. Tutti questi valori sono soggetti a cambiamento a seconda che sia giorno o notte e in base alla destinazione d’uso della stanza. A questo proposito, per conservare la temperatura a regime, una casa in legno si rivela un’ottima scelta: per quanto riguarda l’isolamento termico, non c’è nulla di meglio dell’applicazione di rivestimenti isolanti capaci di rafforzare la proprietà intrinseca del legno. Questo piccolo investimento darà sicuramente i suoi frutti nel breve e nel lungo termine: oltre a mantenere il caldo, ridurrà anche notevolmente il consumo di energia, quindi il costo delle bollette, e garantirà un ridotto impatto ambientale.

Umidità

L’umidità è il parametro meno considerato, nonostante sia incisivo almeno quanto la temperatura sulla nostra salute. Non per niente, si tratta di una proprietà dell’ambiente che possiamo avvertire quando è particolarmente fastidiosa, per questo motivo dovremmo fare più affidamento a strumenti attendibili di misurazione. I valori ottimali di umidità relativa in ambiente domestico si aggirano attorno al 40-50% in inverno e al 50-60% in estate. Nel caso l’aria fosse troppo secca, si danneggerebbero le mucose protettive dell’apparato respiratorio. Al contrario, se l’aria fosse troppo umida, questa favorirebbe la crescita e la proliferazione di virus, batteri e muffe. Il legno è un ottimo regolatore del livello di umidità e i sopracitati pannelli di rivestimento sono ottimi per proteggere la tua casa dall’azione deteriorante di questo fenomeno. Grazie alle caratteristiche di questo materiale, le case in legno non solo limitano la propagazione del calore all’interno rilasciando l’umidità all’esterno, ma regolano soprattutto il suo tasso nelle stanze, in modo da creare un ambiente ad alto comfort abitativo.

Ventosità

La ventosità, o per meglio dire la velocità dell’aria interna, è un parametro tanto fondamentale, quanto enormemente sottovalutato. Le correnti d’aria, infatti, possono creare insofferenza fisica: il valore ideale dovrebbe essere perciò pari allo 0.01-0.1 m/s in inverno e 0.1-0.2 m/s in estate per assicurarsi un ottimo comfort abitativo, non solo nelle case in legno, ma anche in quelle tradizionali in cemento.

Qualità dell’aria

Se nell’aria sono presenti in maniera significativa organismi contaminanti fisici, chimici o biologici, il nostro apparato respiratorio inizia a reagire (alle volte violentemente) e si presentano altre patologie, come irritazione agli occhi e allergie. Per questo motivo la casa deve essere sempre ben arieggiata, soprattutto al mattino appena svegli. Utilizzando materiali naturali di qualità eccellente, come il legno, per realizzare la struttura e i pannelli isolanti della tua casa, ti permetterà di avere un microclima omogeneo. Così, verrà mantenuto il giusto grado di temperatura e umidità all’interno degli ambienti, apportando benefici all’uomo e all’ambiente. Respirare a pieni polmoni in una casa in legno ti porterà soltanto grandi vantaggi: ti sentirai immediatamente rinvigorito e favorirà la circolazione di sangue carico di nuovo ossigeno.

Sonorità

Una sensazione di fastidio e di insofferenza può essere sintomo di un conflitto tra corpo e mente, che genera uno stress inconscio e si discosta tantissimo dall’idea di benessere. L’inquinamento acustico influenza negativamente la salute psicofisica delle persone e l’ambiente. Per questo motivo le case in legno si rivelano ancora una volta la scelta ottimale per quanto riguarda il comfort abitativo e il rispetto di ciò che le circonda.

Parlando per dati, un buon livello sonoro in un ambiente si registra attorno ai 50dB di volume, ma solo in condizioni di efficiente isolamento acustico. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario ricorrere a degli ottimi materiali isolanti come il legno e supportare il tutto con rivestimenti specifici, quali fibra di legno, lana di roccia e sughero.

Luminosità

La luce è decisamente sottovalutata, sebbene si tratti di un fattore molto importante per il comfort abitativo anche nelle case in legno. Illuminare una stanza per mezzo di una sola fonte di luce è dannoso, perché gli occhi fanno fatica a mantenere la giusta messa a fuoco: ciò provoca inevitabilmente mal di testa e stress da irritazione. Si potrebbe pensare che un’illuminazione omogenea possa essere la soluzione: sbagliato, perché viene percepita dal cervello come innaturale. Ecco perché la luce ideale è quella naturale.

Le norme per il comfort abitativo da rispettare anche per le case in legno

Tre norme, due europee e una statunitense, identificano gli importanti criteri di benessere termo-igrometrico:

  • UNI EN ISO 7730: illustra i metodi per individuare i cambiamenti termici generali e il grado di disagio e malessere delle persone che abitano in determinati ambienti;
  • UNI EN 15251: determina i valori ambientali interni, attraverso un’analisi attenta dell’aria, della temperatura, dell’illuminazione e dell’acustica;
  • ANSI/ADHRAE Standard 55: stabilisce le condizioni ambientali dello spazio occupato. Lo scopo è identificare la combinazione tra fattore termico ambientale e percezioni personali degli individui, trovando il giusto equilibrio in grado di garantire il comfort necessario.

Al di là della soggettività, influenzata da sensibilità e abitudini, dobbiamo precisare che il comfort abitativo è anche previsto e descritto da normative che ne hanno delineato i requisiti standard. L’Ufficio Regionale Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO Regional Office for Europe) ha elencato tutti i fattori, già visti precedentemente, che sono strettamente legati all’abitare, confermando che gli effetti nocivi alla salute possono essere:

  • contatto assente con la natura;
  • eccessiva umidità negli spazi interni abitati;
  • mancanza di comfort termico;
  • inquinamento dell’aria interna;
  • esposizione prolungata al rumore.

I vantaggi di una casa in legno confortevole

Abitare in una casa in legno sicuramente contribuisce alla riduzione dei rischi di salute. Il comfort abitativo è una condizione fortemente associata al dialogo tra svariati fattori, la cui importanza è tanto maggiore, quanto il tempo che trascorriamo nelle nostre abitazioni: buoni livelli di benessere sono il primo rimedio contro problemi di salute e disturbi psico-fisici.

I locali in legno sono, quindi, un buon punto di arrivo nella ricerca del miglior comfort abitativo. Ricorrendo all’utilizzo di materiali di qualità eccellente e adottando tecniche costruttive studiate ad hoc, si raggiungerà sicuramente un buon comfort abitativo: una casa in legno è una scelta sicura, resistente e confortevole capace di raggiungere lo scopo desiderato. Inoltre, applicando appositi rivestimenti isolanti, si ottimizzeranno le proprietà di isolamento del materiale, in modo da rendere l’abitazione di una casa un’esperienza gradevole e indimenticabile. Grazie alla sua struttura, un edificio in legno potenzia le caratteristiche ambientali citate. Se a ciò si vanno ad aggiungere impianti domotici, un eccellente risultato sarà decisamente garantito.

Ora che conosciamo il significato di comfort abitativo, possiamo richiedere a professionisti del settore di seguirci durante la costruzione o ristrutturazione della nostra futura casa. Arriveremo insieme a raggiungere gli obiettivi prefissati in termini di benessere!

Se stai già immaginando come sarà la tua casa in legno sostenibile, efficiente e confortevole, contattaci per avere maggiori informazioni e richiedere un preventivo.