Oggi le tecniche costruttive degli edifici, siano essi ad uso abitativo, industriale o commerciale, sono sofisticate, studiate e testate ad hoc per raggiungere livelli di sicurezza e durata massimi. I fabbricati in legno costituiscono un ottimo esempio dell’evoluzione del settore edilizio, visti gli enormi passi da gigante in questo ambito.
La possibilità di personalizzare gli immobili sotto molteplici punti di vista, in particolare i sistemi costruttivi, i materiali, la disposizione degli ambienti e gli impianti di riscaldamento, ne è la prova. A questa versatilità si aggiungono altri vantaggi significativi, quali l’isolamento termico e l’elevata resistenza al fuoco, ai terremoti e alle intemperie.
Tali proprietà contraddistinguono le strutture progettate e edificate seguendo procedure all’avanguardia. In questi casi, si valutano diversi aspetti, tra cui i modi migliori per ostacolare lo sviluppo di umidità nelle case in legno. Sottovalutare il fenomeno può comportare numerosi rischi in termini di deterioramento e stabilità delle pareti, oltre che di salubrità dell’aria.
Quindi, bisogna prendere in considerazione gli elementi che favoriscono la creazione di condensa sia all’esterno che all’interno delle abitazioni per evitare interventi di riparazione ingenti e patologie anche gravi per l’organismo degli esseri umani.
In questo articolo, proponiamo quattro consigli specifici per prevenire l’umidità nelle case in legno.
Cosa facilita la formazione di umidità
Gli edifici in legno costruiti dai nostri esperti a Modena, Bologna e province limitrofe rispettano specifici standard che certificano la loro sicurezza e resistenza nel tempo. Tra i parametri di cui tenere conto, la protezione dagli agenti atmosferici riveste particolare importanza. A questo proposito, impieghiamo impregnanti di alta qualità per gli esterni degli immobili e impermeabilizziamo il tetto, il basamento, gli infissi e le pareti, date le potenziali ripercussioni della pioggia.
Allo stesso tempo, non bisogna tralasciare l’impatto dell’umidità all’interno delle case in legno, che non ha nulla a che vedere con le perturbazioni. Spesso le cause sono correlate a scorrette abitudini, come stendere gli indumenti e la biancheria al chiuso, non areare le stanze e impostare temperature eccessivamente elevate.
Poi, riconosciamo che certe zone sono più soggette alla presenza di alti tassi di umidità, ad esempio, il bagno, la cucina e la lavanderia. Per questo è fondamentale adottare pratiche che ostacolino la formazione di umidità nelle case e in legno, prestando attenzione alle proprie azioni.
Danni provocati dall’umidità nelle case in legno
Se non si agisce per tempo al fine di evitare la formazione della condensa, che rimane negli ambienti in determinate condizioni, possono insorgere svariati problemi nei fabbricati e disturbi nelle persone. Infatti, il ristagno dell’umidità nelle case in legno porta al progressivo deterioramento dei componenti colpiti, che tendono a gonfiarsi, sgretolarsi e indebolirsi. Oltre a compromettere l’estetica, a lungo andare il fenomeno rischia di ridurre la stabilità degli edifici.
In aggiunta, la persistenza dell’umidità negli spazi chiusi determina la proliferazione delle muffe, che si moltiplicano con molta rapidità e sono difficili da eliminare. Questi microrganismi rappresentano un pericolo per la nostra salute, motivo per cui occorre bloccarli sul nascere.
Anche la riproduzione di insetti xilofagi, quali tarli e termiti, che intaccano la struttura è legata ad alti livelli di umidità nelle case in legno. Sono proprio gli habitat umidi a facilitare l’infestazione di questi animali. Nello specifico, sono una minaccia perché scavano gallerie nel legno, che perde così robustezza. Esistono, comunque, dei metodi efficaci per contrastare la diffusione dei tarli e debellarli.
4 soluzioni per proteggere le case in legno dall’umidità
Arrivati a questo punto, abbiamo un quadro completo degli elementi che provocano l’aumento dell’umidità nelle case in legno e le loro conseguenze. Perciò, ci restano da chiarire le aree in cui è possibile intervenire in fase di progettazione e manutenzione proprio per evitarne la formazione in quantità eccessive.
Le ricerche e analisi effettuate in campo edilizio forniscono dati essenziali sulle tecniche e i materiali costruttivi adatti in ogni circostanza. Il nostro team di ingegneri e architetti qualificati ha il compito di indicare ai clienti di Modena, Bologna e zone vicine i sistemi più consoni in ciascun caso.
1. Installare impianti di ventilazione meccanica controllata
Il ricircolo di aria pulita permette di diminuire in modo drastico l’umidità nelle case in legno. Tuttavia, spesso arieggiare le stanze non è sufficiente e, d’altro canto, si perderebbero i benefici dati dall’isolamento termico dell’immobile. Di conseguenza, consigliamo di predisporre una serie di prese d’aria in punti specifici e un dispositivo per la ventilazione meccanica controllata (VMC). Così, sarà possibile mantenere la giusta temperatura e il giusto grado di umidità in ogni stagione senza aprire le finestre.
Questi sistemi prelevano l’aria dall’esterno e la diffondono negli ambienti dopo averla filtrata, eliminando particelle di polvere, pollini, residui organici, fumi e vapori vari. Per questo il comfort abitativo migliora notevolmente. In più, siccome la VMC recupera il calore emesso e si integra a tecnologie per il riscaldamento e il condizionamento, incrementa l’efficienza energetica delle abitazioni in legno. Dove si installano i pannelli per il cappotto termico e gli impianti termici e fotovoltaici si riducono ancora di più i consumi.
2. Inserire barriere al vapore per contrastare l’umidità nelle case in legno
La condensazione interstiziale che si forma nelle pareti perimetrali, nelle partizioni interne, nei solai e nelle coperture è complessa da trattare, poiché è invisibile. Nel tempo porta alla proliferazione di muffe, che potrebbero danneggiare in modo irreversibile i componenti strutturali. Per impedire questo fenomeno, quando si costruisce l’edificio, bisogna installare appositi elementi che bloccano il passaggio del vapore acqueo. Esistono membrane traspiranti, freni e barriere al vapore. La scelta è legata alla capacità di ogni articolo di resistere al passaggio del vapore, al tipo di materiale isolante presente e la sua posizione, oltre che le condizioni climatiche. Consigliamo i prodotti più adatti per contenere il tasso di umidità nelle case in legno valutando tutti questi aspetti.
3. Isolare le fondamenta per impedire l’umidità di risalita
Gli edifici in legno non devono essere a contatto con il suolo, altrimenti l’acqua presente potrebbe infiltrarsi con facilità nella struttura. Dunque, la soluzione ideale è creare un distanziatore tra le pareti e il basamento in modo da alzarle da terra e impedire il passaggio dell’acqua. Questo componente può essere realizzato in cemento, acciaio, alluminio o EPS (polistirene espanso sinterizzato).
Se non si impiegano metodi sicuri ed efficaci come questo per prevenire la formazione di umidità nelle case in legno, si sarà poi costretti a eseguire opere di manutenzione costose in futuro.
4. Applicare impregnanti adatti a ostacolare l’umidità nelle case in legno
Il legno che utilizziamo per i pannelli delle nostre abitazioni viene trattato con prodotti appositi, pensati per preservarne l’estetica e la funzionalità. Le tecniche e le vernici adottate per proteggerli e, se lo si desidera, colorarli variano a seconda del tipo di applicazione del materiale. Infatti, stendiamo impregnanti diversi per le superfici esterne e quelle interne siccome sono sottoposte ad agenti di natura differente.
Per bloccare lo sviluppo di umidità nelle case in legno, applichiamo soluzioni con specifiche proprietà fungicide. Inoltre, suggeriamo di eseguire la manutenzione dei componenti quando iniziano a scolorirsi e/o ingrigirsi. Per un risultato ottimale, servono trattamenti e strumenti professionali.
Prenota una consulenza con i nostri esperti se l’umidità ha danneggiato il tuo edificio o, al contrario, desideri crearne uno a prova di umidità a Modena, Bologna o un territorio vicino!